Prof. Andrea Lenzi
Andrea Lenzi – nasce il 20 aprile 1953 Bologna, è un medico italiano, Professore ordinario di Endocrinologia. Dirige la sezione di Fisiopatologia medica ed Endocrinologia del dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza Università di Roma. Dal 2016 è Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca del MIUR.
Ordinario di Endocrinologia dell’Università La Sapienza di Roma, Presidente del Comitato di Biosicurezza del Presidente del Consiglio
“Salute e benessere nelle città bene comune: l’educazione, l’informazione, la formazione”
“Essendo un endocrinologo, così introduce la sua Lectio il Prof. Andrea Lenzi Ordinario di Endocrinologia dell’Università La Sapienza di Roma, ed avendo delle responsabilità istituzionali quali la presidenza del Comitato di Biosicurezza del Presidente del Consiglio, abbiamo pensato di fondare quest’Istituto per la Salute nelle città. Oggi, spiega il Prof. Lenzi, le città comprendono il 50% della popolazione mondiale ed è previsto che nel 2050 comprenderanno il 70% della popolazione mondiale, dico questo, perché bene comune significa comunità e quindi quando la maggior parte della popolazione mondiale vive nelle città, noi studiosi di numeri, dobbiamo osservare con attenzione quanto accade lì: amministratori, cittadini, medici, epidemiologi e urbanisti devono approfondire i numeri, per poter avere come risultato finale il benessere comune e quindi una salute diffusa e che la città non diventi, come lo sta diventando, purtroppo, un determinante di malattia.”
“Le tre cose che ritengo siano fondamentali, aggiunge il Prof. Andrea Lenzi nella sua Lectio magistralis, sono la formazione, l’educazione e anche l’informazione e tutto questo deve essere mirato non solamente ai cittadini ma moltissimo anche agli amministratori, perché solo dall’interazione fra i due potrà scaturire un progetto che dia vita alla possibilità di poter agire assieme in una rete. Tutto andrebbe molto meglio, afferma inoltre il professore, se cominciassimo a lavorare sui ‘super giovani’ cioè sull’educazione scolastica a partire dai primissimi giorni dell’infanzia. Questo ci aiuterebbe, conclude Lenzi, a creare i cittadini di domani. Il mondo è diventato come un condominio: se butti un pezzetto di carta per terra, nel pianerottolo di casa, il giorno dopo lo ritrovi. Lo stesso, vale per la propria città ed il proprio ambiente di vita.