di Antonino Reale
La locuzione “Bene Comune” esprime l’insieme delle condizioni di vita di una società, che favoriscono il benessere ed il progresso, culturale, spirituale, morale ed economico, di tutti i cittadini.
Purtroppo, nella società contemporanea, caratterizzata da forti spinte individualistiche, dedicare attenzione alle esperienze di solidarietà e partecipazione o ad argomenti, quali per esempio il riscaldamento globale e la depauperazione di ecosistemi, potrebbe sembrare quasi anacronistico.
Ma arrenderci a priori non è consentito, al contrario, per combattere il qualunquismo dilagante dobbiamo reagire ed affrontare la cittadinanza attiva, rimboccandoci le maniche e facendo come coloro che, per esempio, abitando vicino ad un giardino pubblico abbandonato dalle istituzioni vanno a pulirlo o come i volontari che dedicano parte del loro tempo a dare conforto ad ammalati ricoverati.
Questo è proprio lo spirito che anima l’Associazione FareRete Onlus, formata da un network di esperti multi settoriali, autonomo, apolitico, che non persegue fini di lucro e che opera per il perseguimento del “bene comune” nell’ambito della salute e del benessere dell’essere umano, idealmente esteso alla prevenzione sanitaria sociale.
La filosofia di FareRete è sintetizzata dalla convinzione che pensare ed agire in nome del Bene Comune sia non solo possibile, ma soprattutto innovativo e auspicabile, immaginando che ciò possa arrivare a creare un futuro del tutto nuovo e migliore per le prossime generazioni.
La fonte d’ispirazione di FareRete Bene Comune è stato Michele Corsaro (1941-2009). Egli ha speso la sua vita personale e professionale nel continuo sforzo di perseguire concretamente il Bene Comune, convinto che “dobbiamo lasciarci alle spalle la concezione di Bene Comune come la somma dei beni individuali acquisiti attraverso opportunità individuali e sviluppati in funzione del primato dell’io (Ego)”.
Concretamente, FareRete si propone di:
- Collaborare con le Istituzioni per migliorare la qualità della salute, fornendo loro informazioni utili per prendere decisioni e supportandole ad identificare come ridurre i costi ed evitare gli sprechi (efficacia ed efficienza di sistema).
- Contribuire alla trasformazione del Sistema Paese sul piano sociale, economico e sanitario, attraverso la divulgazione dei dati e la condivisione delle informazioni.
Tantissimi sono stati e continuano ad essere i progetti dell’Associazione per dare corpo alle finalità sopra espresse, tra questi, recentemente, si è deciso di istituire un “Premio” da assegnare ai migliori progetti/prodotti/servizi originali, che sposino l’ideale visione di perseguire il miglioramento del Bene Comune in un ambito di Sviluppo Sostenibile e possano aiutare l’Italia, ed in particolare i singoli territori, ad affrontare le tante debolezze dell’attuale modello di sviluppo.
Quella di quest’anno sarà la prima edizione del Premio, che avrà continuità negli anni a venire.
Possono essere candidati progetti/prodotti/servizi relativi ai seguenti ambiti:
- Salute e Welfare – accesso universale a servizi di assistenza sanitaria di qualità, anche attraverso le tecnologie del digitale; azioni a favore della prevenzione delle malattie; educazione e promozione dei corretti stili di vita; presa in carico delle persone affette da malattie croniche e dei non autosufficienti; soluzioni per l’assistenza territoriale e/o domiciliare e per la deospedalizzazione; med-tech ed Intelligenza Artificiale.
- Istruzione di Qualità – Capitale umano e la sua educazione (in particolare educazione civica); migliore accesso all’istruzione a tutti i livelli; istruzione e formazione nell’ottica del life-long learning; sviluppo competenze tecniche e professionali per l’occupazione; nuovi percorsi formativi ed educazionali.
Salute e Welfare riguardano un tema che tocca da vicino le problematiche di non sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). In questo particolare momento, il SSN da un lato è duramente messo alla prova dalla divaricazione tra le risorse disponibili e i bisogni dei cittadini e dall’altro sta virando da un sistema basato su soluzioni per lo più analogiche, ad uno ben più sostenibile a vocazione digitale, che, se ben contestualizzato, porterà vantaggi per l’intera comunità.
Dare spazio all’innovazione digitale richiede un approccio multidisciplinare che deve per forza toccare aspetti di natura tecnologica, clinica, organizzativa, culturale e di formazione.
Il secondo tema, Istruzione di Qualità, vuole puntare i riflettori sul capitale umano e la sua educazione, soprattutto in tempi in cui la superficialità è pervasiva, a dispetto della cultura e dell’approfondimento. Le competenze sono la base su cui costruire l’innovazione e quest’ultima passa anche attraverso la cultura della non resistenza al cambiamento e della disponibilità di apprendimento.
Il “Premio FareRete Bene Comune” è rivolto a: Enti centrali, Regioni e Province autonome, Strutture del SSN, Industria, Aziende di Consulenza, Formazione, Servizi, Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL), Istituto Superiore di Sanità (ISS), Piccole e medie imprese innovative e start up, Istituzioni scolastiche, Università e Centri di ricerca, Società strumentali a partecipazione pubblica, Cooperative e Associazioni, Cittadine e Cittadini.
Il “Premio FareRete Bene Comune”sarà assegnato ai 4 (2 per ogni tematica) migliori progetti o iniziative originali che perverranno entro la fine dell’anno.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, la presentazione del Premio avverrà nell’ambito di un evento previsto il 16 Ottobre p.v. a Roma presso la sede di Palazzo Valentini, Via IV Novembre 119/a sala delle conferenze “Mons. Luigi Di Liegro” dalle 10.30 alle 13:00, a cui parteciperanno esperti di alto livello istituzionale che contribuiranno ad analizzare la visione del perseguire il miglioramento del Bene Comune, e che ci forniranno spunti di riflessione per disegnare una prospettiva di possibile futuro.
L’evento ha ottenuto i prestigiosi Patrocini dell’Istituto Superiore di Sanità, della Regione Lazio, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dell’Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, della Città metropolitana di Roma Capitale, dell’Intergruppo Parlamentare Qualità di vita nelle città Sport, Salute e Benessere, della Consulta Cittadina, dell’Health City Think Tank e dell’Italian Barometer Diabetes Observatory.
Per partecipare all’Evento del 16 ottobre p.v. inviare una mail di adesione a: fareretebenecomune@gmail.com; FareRete Bene Comune Associazione di promozione sociale -Tel. 06.845551. Per candidarsi al Premio scaricare il Bando: www.fareretebenecomune.it